La Vitamina D3, detta anche, colecalciferolo è una forma di vitamina D che si usa per curare o prevenire numerose problematiche di ossa e pelle. Gioca un ruolo fondamentale per la sintesi della più comune Vitamina D, assieme all’esposizione alla luce solare, e la sua importanza è tale da essere inserita ingrediente funzionale in prodotti per la supplementazione alimentare nonostante sia molto facile per il nostro organismo sintetizzarla e accumularla.

Quali sono i benefici della Vitamina D3 e perché è così importante assumerla? Continua a leggere l’articolo per scoprirlo.

Vitamina D3 o Colecalfireolo: cos’è e dove si trova?

La Vitamina D, anche detta colecalciferolo, è uno steroide che deriva dal deidrocolesterolo, viene sintetizzato in seguito all’esposizione a radiazioni ultraviolette, da cui si ottiene la forma attiva della vitamina D. La sintesi di questa vitamina parte, infatti, dall’assunzione nella forma D2 (Ergocalciferolo di provenienza vegetale) e D3 (Colecalciferolo di provenienza animale) o viene più comunemente prodotta dalla Provitamina, sintetizzata dall’organismo a partire colesterolo che viene trasformato in colecalciferolo dai raggi UVB quando ci si espone alla luce del Sole. Il Colecalciferolo può essere assunto anche come integratore alimentare o come medicinale per sopperire a eventuali carenze della sostanza, che solo per il 10% viene assunta attraverso l’alimentazione.

La Vitamina D3 si può trovare principalmente negli alimenti di origine animale come:

  • Pesce grasso come il salmone
  • Uova
  • Fegato e frattaglie
  • Carni rosse
fiala vitamina d3

I benefici e le funzioni della vitamina D3

Il colecalciferolo opera incrementando i livelli di vitamina D nell’organismo, utile per:

  • l’assorbimento del Calcio nell’intestino;
  • il riassorbimento di Calcio e Fosforo da parte del tubulo contorto prossimale;
  • la deposizione del calcio a livello del tessuto osseo;
  • mobilitazione del calcio dalle ossa.

Generalmente una carenza di vitamine del gruppo D è correlata all’insorgenza di malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide e il diabete di tipo 1, per via del cattivo funzionamento del sistema immunitario. Inoltre, chi ha livelli bassi di vitamina D ha un rischio maggiore di sviluppare coronaropatie e Alzheimer, oltre all’essere maggiormente a rischio di stati depressivi: la vitamina D, infatti, stimola la produzione di serotonina, l’ormone della felicità.

Integratori vitamina D3: perché sono importanti?

Nei casi in cui ci sia necessità di un aumentato fabbisogno di Vitamina D, la supplementazione quotidiana di Vitamina D3 rappresenta l’integrazione fisiologicamente ideale, poiché ha una emivita di 24 ore.

In Italia circa il 70% della popolazione è carente di vitamina D, e per quanto sia facile sintetizzarla, molto spesso ne viene consigliata l’assunzione mediante prodotti appositamente formulati anche a partire dai primi mesi di vita. le ragioni dipendono da molti fattori, dati principalmente dalle diverse condizioni ambientali in cui molte popolazioni vivono. Nel Nord Europa, ad esempio, in certi periodi dell’anno il Sole è troppo debole per poter sintetizzare la Vitamina D in quantità adeguate. A questo fattore si aggiunge anche lo stile di vita che espone molte popolazioni a fonti di luce artificiali, vetri e ambienti chiusi, che ostacolo l’assorbimento dei più salutari raggi del Sole.

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